Giochi 80's 90's


Nascondino...
campana...
1-2-3 STELLA...
Quanto ci siamo divertiti da piccoli!

Anche i Giochi 80's 90's non hanno niente da invidiare rispetto a quelli moderni: pokémon go, sfide su tiktok...

• Giochi per adulti
Come rivivere i vecchi giochi in questi tempi moderni?!!
Se parliamo di noi adulti è impensabile poter rimettersi a giocare di nuovo a nascondino o a campana… anche se mi piacerebbe moltissimo rifarlo!!!

Però ci sono tanti giochi di una volta che si fanno in casa:
- nome, cosa e città
- indovina a cosa sto pensando
- leggere il labiale
- chi ride per primo
- gioco della bottiglia
- indovina la canzone
- obbligo o verità?
che ci sarebbe di male a farli con un gruppo di amici simpatici per trascorrere una serata in casa?!

Poi ce ne sono altri da fare all'aperto più "fattibili" per gli adulti, rispetto a nascondino! Tipo:
- schiaffo del soldato
- gioco del fazzoletto (in spiaggia)
- limbo (passare al di sotto di un bastone)

• Giochi per bambini e ragazzi
Se abbiamo dei figli o nipoti abbiamo il DOVERE di insegnare loro i vecchi giochi...
Ricordiamoci che gli anni 80-90 sono un “patrimonio” da conservare, salvaguardare, rivivere e tramandare alle future generazioni. In questo modo potremmo anche contrastare i patetici giochi moderni! Sono certo che ai ragazzi di oggi piacerebbero tantissimo i vecchi giochi...

Ricorda che questi giochi non si spiegano con un libro ;-) dovrai metterli in pratica tu in prima persona!!! Così sarai "giustificato" a giocare e potresti divertirti anche tu un mondo!

Oltre a quelli già sopraelencati, ecco altre idee di giochi da insegnare ai ragazzi:
- Il gioco delle 7 pietre
- Sasso, rete, forbice
- Acchiapparella
- Girotondo
- Acqua, Fuoco e Fuocherello
- Lo specchio
- Strega comanda colore
- I 4 cantoni
- Calcio con gli amici
- Far rimbalzare i sassi sull'acqua
- Il Petardo di Carta
- Salto della Corda
- Giocare a Tris
- Il gioco dello schiaffo sulle mani
- Ricalcare le monete
- Mosca cieca
- Palla avvelenata
- Sedie musicali
- Il gioco "inferno e paradiso"
- Il gioco dell'impiccato
- Lancio piante che restano attaccate addosso
- Il ballo della scopa
- Belle statuine
- Dire, fare, baciare, lettera, testamento
- Giochi con gli elastici

Se non intendi insegnare ai tuoi ragazzi i giochi di una volta, prendi almeno l'abitudine di accompagnarli nei luoghi frequentati, dove possono incontrare altri coetanei che amano divertirsi come una volta o che almeno non restano a casa davanti a uno schermo.

• Eventi "Giochi di Ieri"
Periodicamente si tengono manifestazioni per rivivere i "giochi di ieri": mostre, scuole materne, eventi...
Per essere informato su questi eventi, potresti cercare su Google Notizie: giochi di ieri (tua provincia) oppure giochi di una volta (tua provincia)...

Google offre anche un ottimo strumento per ricevere via email le notizie aggiornate sulle keyword indicate. Questo servizio di avviso automatico si chiama Google Alerts. Ad esempio, potresti creare un avviso con le suddette keyword, tra cui: "giochi di ieri" (tua provincia) e Google ti informerà automaticamente via email quando ci sarà un evento simile.

Potresti anche proporre alla scuola di tuo figlio un progetto "giochi di una volta", magari in collaborazione con degli esperti: i genitori e i nonni dei bambini!

• Come ridurre l’uso dei social network
I social network sono le principali cause di allontanamento delle persone dalla vita reale: le piazze sono vuote, si esce poco, i ragazzi giocano di meno per strada…

Non sono contrario a Facebook, WhatsApp… anzi, grazie ai social network sono riuscito a riprendere contatti con vecchi amici, riesco ad avvisare rapidamente più persone per fare qualcosa… ma purtroppo, nella maggior parte dei casi, ne viene fatto un uso completamente sbagliato oppure esagerato…
Oramai la nostra stessa vita sociale è basata ESCLUSIVAMENTE sui social network.
Inoltre, fonti ufficiali, ne parlano anche come problema grave.

Ad esempio, alcuni evidenziano dati allarmanti:
« In Italia, le persone utilizzano lo smartphone in media per due ore e mezzo al giorno. Un 20% di utenti arriva anche a quattro ore e mezzo. Un tempo lunghissimo, suddiviso in una miriade di brevi intervalli: secondo uno studio di Deloitte, attiviamo il display del telefono 47 volte al giorno; altre ricerche arrivano a conteggiare fino a 80 attivazioni quotidiane. » La Stampa

Si parla di conseguenze gravi:
« Il sintomo numero uno (di dipendenza da social media) è rappresentato da ansia e depressione, aumentate del 70% tra i giovani nell’arco degli ultimi 25 anni. » Il Sole 24 ORE

« Sono circa 50 gli effetti negativi legati all'utilizzo dei social media, e non tutti correlati solo alla salute mentale. » ANSA

Le Iene ne hanno un servizio cellulare e social possono diventare una dipendenza, dove spiegano che i social network, le APP... sono studiate apposta per farci stare parecchio tempo collegati a esse e questo crea dipendenza.

E’ chiaro che occorre ASSOLUTAMENTE contrastare l'iperconnessione, ridurre l’uso dei social network e utilizzarli in modo appropriato.
Ecco alcuni consigli per aiutare individualmente le persone (se stessi, amici, parenti…):
- Innanzitutto, iniziare a rendersi conto del problema e della sua gravità
- Ridurre le notifiche: rendere silenziosi almeno i gruppi su WhatsApp e per gli altri social network (Facebook, Twitter…) usare la pagina web anziché le APP che inviano notifiche in modo invasivo.
- Con i social network rischi di perdere la cognizione del tempo. Rispetta prima i tuoi impegni: studio, lavoro…
- Se puoi, disabilita TUTTE le notifiche del tuo smartphone: vai su Impostazioni -> Notifiche -> disattiva tutte
- Lascia in giro per casa fumetti e riviste, libri, giornali... come si faceva una volta, in modo da cambiare abitudini ricreative rispetto allo smartphone, che molto spesso viene usato in modo "automatico" senza neanche rendersene conto o senza una ragione valida... Capita spesso che non appena abbiamo un minuto libero, si finisce a perdere tempo sui social network per molto tempo.
- Per la stessa ragione, lascia in giro anche giochini di una volta, tra cui: il gioco dei quindici, cubo di Rubik, carte da gioco (anche se sei solo puoi fare: un solitario, i castelli di carte...)…
- Valuta altre attività piacevoli e “reali”, prima di perdere ore della tua vita su una piattaforma virtuale: fare una passeggiata, incontrare un amico a 4 occhi, fare sport, leggere un libro, disegnare, ascoltare musica… altre idee le trovi su: posti consigliati.
- Dai il buon esempio ai figli, ai parenti, agli amici... Non stare sempre col ditino attaccato al display! E prendi l'abitudine, quanto più è possibile, di interagire con gli altri senza social network. Proprio come si faceva una volta.

Altri consigli, per risolvere il problema dei social network “globalmente”:
- Diffondi il famosissimo video "Look Up" di Gary Turk, per rendere consapevoli altre persone delle conseguenze negative dei social network. Combattili con le loro stesse armi! Diffondilo usando gli stessi social network!
- Per la stessa ragione e con i sopracitati strumenti, diffondi anche il suddetto video delle Iene: Ecco quando cellulare e social possono diventare una dipendenza.
- Diffondi, condividi e stampa anche il significativo messaggio di questo video di Gary Turk.
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• La tua idea?
Puoi suggerirci altri modi per rivivere i vecchi Giochi 80's 90's nell’era della tecnologia moderna?!

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1 commento:

  1. Ciao Valeria. Io ho la passione per il traforo e quindi puoi immaginare quanti "lavori" simili ho realizzato! Sono curioso di vedere i tuoi. A presto 😀

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